Ritorna a Palermo il secondo torneo di tennis più importante dopo gli internazionali di Roma: gli internazionali femminili mancavano dal 2013, anno in cui il torneo fu ceduto temporaneamente alla Malesia, per ragioni prevalentemente economiche. Un ritorno importante per la città di Palermo, che ritrova una manifestazione sportiva di altissimo livello, appuntamento consolidato in 30 anni di attività. Il ritorno dei 30° Ladies Open di Palermo, segue il riconoscimento di "Palermo Capitale della Cultura 2018" che ha rappresentato un importante traguardo per la città ed una occasione importante di rilancio e di sviluppo, che prosegue anche in ambito sportivo. La formula è rinnovata: non solo tennis, ma anche eventi culturali come presentazione di libri, e gastronomia di qualità con la presenza di ben tre chef “stellate” dalla prestigiosa guida Michelin. Tra gli stand, presente anche la Soprintendenza del Mare. Tra i libri presentati allo spazio cultura allestito per l’occasione, da segnalare il “Sapore della rinascita” di Oliviero Palma, storico direttore del torneo col quale narra i ricordi di 30 anni di torneo, storia arricchita con le foto di Pucci Scafidi.
Favorita del torneo la tennista olandese kiki Bertens, n. 5 nel ranking mondiale WTA, alla quale viene attribuita la posizione di testa di serie n° 1. Testa di serie n° 2 la francese Aliset Cornet, n. 54 del mondo che nell’anno 2009 ha raggiunto il suo best ranking al n. 11 delle classifiche WTA.
Molto nutrita la presenza di tenniste italiane: ben sette giocatrici tra cui Sara Errani, vincitrice dell’edizione 2012 e finalista nel 2013 anno in cui perse con la connazionale Roberta Vinci, oggi madrina del torneo.
Tra le giovani promesse del tennis italiano si sono distinte Elisabetta Cocciaretto, di Ancona, classe 2001 che si è arresa al primo turno del tabellone principale alla slovacca Viktoria Kuzmova testa di serie n° 3 e la toscana Jasmine Paolini, classe 1996, che ha incontrato al terzo turno la Bertens, perdendo in una combattuta partita durata tre set. Altra giovane italiana presente al torneo è la toscana Jessica Pieri, classe 1997, che si è distinta nelle qualificazioni arrivando al tabellone principale, dove ha dovuto arrendersi alla serba Aleksandra Krunic.
Presenti anche due siciliane: la palermitana Federica Bilardo che non ha superato il turno di qualificazione, perdendo contro la croata Teresa Mrdeza in un mach senza mordente. Non diverso il risultato della licatese Dalila Spiteri anche lei arresasi nelle qualificazioni. Entrambe le siciliane hanno però fatto meglio nel torneo di doppio, nel quale hanno fatto coppia arrivando ai quarti di finale, perdendo contro la coppia E. Gorgoze/A. Rus, che ha poi disputato la finale.
Ai quarti di finale si ferma anche la coppia F. Cocciaretto / F. Rossi, che si arrende alla testa di serie n. 3, coppia D. Gavrilova / S. Peng.
Il torneo di doppio è stato vinto dalla coppia C. Lister / E. Voracova che ha meritatamente guadagnato il primo posto, senza smentire i pronostici, in quanto coppia testa di serie n° 1.
Il torneo di singolare ha visto come protagonista indiscussa Kiki Bertens, che come da pronostico non ha avuto difficoltà a superare i quattro turni per arrivare alla finale, dove però ha incontrato una avversaria degna del suo livello: la svizzera Jil Teichman. La Teichman ha espresso un gioco spumeggiante, vario, con frequenti discese a rete che ha disorientato l’avversaria, che pur essendo la favorita, non ha potuto che arrendersi, in un mach davvero avvincente, con il punteggio finale di 7/6 6/2.
Il torneo ha avuto un grande successo di pubblico, con grande soddisfazione da parte del comitato organizzatore, che in un comunicato stampa ha espresso anche l’orgoglio di non avere usufruito di fondi pubblici e già mostra di pensare alla prossima edizione del 2020.